Missione compiuta: l’Inter conquista i quarti di finale di Champions League battendo il Feyenoord anche al ritorno dopo il 2-0 del De Kuip. Un traguardo che Simone Inzaghi commenta anche nella sala conferenze di San Siro, alla presenza dei cronisti, tra cui l’inviato di FcInternews.it: “Chiaramente sono molto soddisfatto, entrare nei quarti è un qualcosa di importante. Dico grazie ai ragazzi, mi complimento davanti a voi perché sento pochi complimenti per loro, quindi li faccio io pubblicamente. Grande affetto ce lo danno i nostri tifosi, ci basta quello, ma vorrei sentirne ancora di più perché stiamo facendo cosi grandissime e nulla è scontato nel calcio”.
In tribuna c’period il regista Spike Lee, si può dire ‘Inter received recreation’?
“Sono orgoglioso, sono un allenatore felice perché vede una squadra che non molla mai. Nelle difficoltà, e ne abbiamo avute tante nell’ultimo mese e mezzo, ci siamo aiutati, siamo una squadra con la s maiuscola. Ci saranno due mesi importantissimi, sappiamo cosa vuol dire giocare ogni 72 ore, ma lo facciamo con grandissimo entusiasmo. Ci manca l’ultima gara prima dell’ultima sosta, ce la giocheremo nel migliore dei modi con un avversario di assoluto valore”.
Come stanno gli infortunati?
“Non recupera nessuno (per Bergamo, ndr), purtroppo. Frattesi period solo affaticato, non ci sono allarmi, mentre De Vrij aveva un problemino ieri poi nel riscaldamento non se l’è sentita e abbiamo preferito tenerlo a riposo con la speranza di riaverlo domenica”.
In Europa si vede una concentrazione feroce, è una casualità?
“E’ tagliata per ogni competizione, poi è vero che i numeri della Champions sono diversi, abbiamo subito meno gol ma ne abbiamo anche fatti meno. Siamo in ballo su tutti i fronti, siamo felici di essere all’Inter, in un’atmosfera magica come San Siro”.