Caso corruzione in Ucraina: perquisizioni al capo di gabinetto di Zelensky
Le forze anticorruzione ucraine hanno perquisito appartamenti ed uffici legati a Andriy Yermak, capo di gabinetto del presidente Volodymir Zelensky. Un blitz legato all’inchiesta sull’agenzia nucleare Energoatom, che sta sconvolgendo i vertici di Kiev. Lo stesso Yermak ha confermato l’operazione nei suoi confonti con un put up sui social. “Stanno effettivamente conducendo azioni procedurali a casa mia – ha scritto -. Non ci sono ostacoli per gli investigatori. È stato loro concesso pieno accesso all’appartamento, sul posto, ai miei avvocati, che stanno interagendo con le forze dell’ordine. Da parte mia, piena collaborazione”. Per Daria Kaleniuk, direttrice del centro anti-corruzione, l’atto della perquisizione potrebbe essere la premessa di un’imputazione per il braccio destro del chief ucraino.
Operai che fumavano sui ponteggi, composti anche da impalcature di bambù e polistirolo. Ci sarebbero gravi negligenze nei lavori di ristrutturazione – pochi controlli e materiali non a norma – dietro lo spaventoso incendio che a Hong Kong ha devastato 7 palazzi da 32 piani. Le autorità hanno istituito una process drive per capire le trigger del rogo costato la vita advert almeno 128 persone. Il bilancio potrebbe aggravarsi, perché all’appello mancano ancora 300 dispersi. Le ricerche sono ancora in corso, piano per piano, hanno fatto sapere i Vigili del Fuoco. Tre persone dell’impresa edile che gestiva i cantieri sono state arrestate, con l’accusa di omicidio colposo. Al lavoro anche gli agenti dell’anti corruzione.
Casa nel bosco, i genitori: “Non siamo sordi alle sollecitazioni”
Il caso della casa del bosco. I genitori, a una settimana dall’allontanamento dei tre figli, rompono il silenzio e affidano a una lettera la loro versione dei fatti. “I bambini sono il baricentro delle nostre azioni. abbiamo la gioia di preservare il nostro spirito e filosofia di vita ma non vogliamo essere sordi alle sollecitazioni che vengono dall’esterno”. Dopo l’incarico ai dei nuovi avvocati, ora la coppia sarebbe pronta a cedere sulla ristrutturazione dell’abitazione. Il Sindaco di Palmoli, intanto, mantiene aperta la possibilità di offrire alla famiglia una sistemazione provvisoria, ecologica e gratuita.
Sciopero dei giornalisti, Giuli: “Difendere la qualità delle notizie è base della democrazia”
A Bruxelles, dove ha partecipato al Consiglio dei Ministri europei della cultura, Alessandro Giuli si è soffermato sui problemi dell’informazione e sulle ragioni dello sciopero dei giornalisti. “Una democrazia solida – ha detto Giuli – si fonda su un’informazione libera, trasparente e affidabile”. “Difendere la qualità delle notizie, promuovere il pluralismo – ha concluso il ministro – significa rafforzare le basi stesse della nostra democrazia”
Nel terzo trimestre del 2025, il Pil è aumentato dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Il prodotto interno lordo cresce invece dello 0,6% nei confronti del terzo trimestre del 2024. Lo rende noto l’Istat, che stamattina ha diffuso i conti economici trimestrali. I dati confermano a 0,5% la crescita acquisita per il 2025. Dal lato dell’offerta, aumenta il valore aggiunto dell’agricoltura (+0,8%) e dei servizi, mentre diminuisce quello dell’industria (-0,3%). Per quanto concerne la domanda, cresce la spesa per gli investimenti fissi lordi (+0,6%) e quella per i consumi finali (+0,1%).
Ocse: in Italia in pensione a 70 anni
Secondo l’Ocse, l’età pensionistica aumenterà arrivando rispettivamente a 66 anni per le donne e a 66 anni e 4 mesi per gli uomini. “Sulla base della legislazione in vigore – si precisa nel documento – l’età normale della pensione aumenterà in oltre la metà dei paesi per stabilirsi in una forchetta compresa dai 62 anni in Colombia (57 per le donne), ai 70 anni o più in Italia, Paesi Bassi e Svezia”. Il divario medio tra donne e uomini in materia di pensioni nei paesi Ocse è sceso dal 28% del 2007 al 23% del 2024, e “questa tendenza è destinata a continuare”.













